02 febbraio, 2012

Prime news da Vancouver

Dopo qualche problemino iniziale all'aeroporto di Torino, siamo finalmente arrivati a Vancouver sabato 28 gennaio alle 14 ora locale.
Dopo la lunga coda ai controlli immigrazione l'abbiamo fatta franca e ci hanno fatti entrare, abbiamo capito che (al di la' del visto turistico), il working holiday visa è di gran lunga il modo piu' rapido per entrare in Canada, molto meno controllato del visto studentesco; ai poverini venivano chieste mille informazioni, e mille fogli che a noi non occorrevano con il risultato di stare allo sportello per minuti che sembravano non finire mai... (il fatto poi che il ragazzo prima di noi avesse in valigia 3 polli interi e li abbia dichiarati non ha migliorato la situazione, ma questa è un'altra storia...)
Arrivati in città ci dirigiamo subito al backpacker che avevamo prenotato e credetemi quando vi dico di non andare MAI E POI MAI all'American Backpacker di Vancouver, quindi tenetelo bene a mente se avete intenzione di intraprendere un viaggio da queste parti! Sapevamo già che non sarebbe stato un granchè ma la realtà ha superato di gran lunga le aspettative, (in peggio ovviamente), cose davvero dell'altro mondo... mai avrei pensato che potesse esistere un contesto simile in Nord America...
Le nostre ricerche si sono quindi concentrate a tempo pieno su una casa, per poter fuggire il prima possibile da quello che chiamare tugurio è un complimento... e alla fine, dopo solo 2 giorni di ricerche... l'abbiamo trovata!!!
Ora non ci resta che trovare un lavoro (solo!?!?!? direte voi...) e a tal proposito devo cedere il pc a scopi piu' nobili se non voglio che Federico mi cancelli da blogger.... :D

Un abbraccio e a presto!!!!

l'orologio a vapore di Gastown

la Public Library di Vancouver


p.s. a breve pubblicherò anche qualche foto della casetta, appena l'avremo personalizzata un pochino, per ora lasciate che vi dica che c'è il forno, il che già mi rende felicissimaaa!!

3 commenti:

  1. Wow, ho letto tutto d'un fiato e non vedo l'ora di leggere le prossime puntate...

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  2. In bocca al lupo per il lavoro allora. In attesa di aggiornamenti un saluto dalla fredda (in questi giorni) Italia!

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  3. Questa tua esperienza mi incuriosisce un sacco.
    Non voglio perdermi le prossime puntate!

    A prestissimo

    Ilaria

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